giovedì 11 febbraio 2010

Impianti Fotovoltaici



Un impianto fotovoltaico è un impianto elettrico che sfrutta l'energia solare per produrre energia elettrica mediante effetto fotovoltaico.
Un impianto fotovoltaico è un impianto elettrico che sfrutta l'energia solare per produrre energia elettrica mediante effetto fotovoltaico.I principali componenti di un impianto fotovoltaico a isola sono generalmente:
• Campo fotovoltaico, deputato a raccogliere energia mediante moduli fotovoltaici disposti opportunamente a favore del sole;
• Regolatore di carica, deputato a stabilizzare l'energia raccolta e a gestirla all'interno del sistema;
• Batteria di accumulo, costituita da una o più batterie ricaricabili opportunamente connesse (serie/parallelo) deputata/e a conservare la carica elettrica fornita dai moduli in presenza di sufficiente irraggiamento solare per permetterne un utilizzo differito da parte degli apparecchi elettrici utilizzatori.
• Inverter altrimenti detto convertitore DC/AC, deputato a convertire la tensione continua (DC) in uscita dal pannello (solitamente 12 o 24 volt) in una tensione alternata (AC) più alta (in genere 110 o 230 volt per impianti fino a qualche kW, a 400 volt per impianti con potenze oltre i 5 kW)
Filtro Elettronico

In elettronica un filtro elettronico è un dispositivo che realizza delle funzioni di trasformazione dei segnali. In particolare la sua funzione può essere quella di filtrare determinate bande di frequenza lasciando passare ovvero attenuando le frequenze più alte o più basse di un valore determinato, o quelle comprese in un intervallo prestabilito.I filtri elettronici possono essere:
• Passivi o attivi
• Analogici o digitali
• A tempo discreto (campionato) o a tempo continuo
• Lineari o non lineari

Filtro Attivo


I filtri attivi sono realizzati utilizzando una rete elettrica variamente complessa realizzata mediante una combinazione di componenti attivi amplificatori e componenti passivi (resistori, capacitori, induttori). Gli amplificatori operazionali sono frequentemente utilizzati nel progetto dei filtri attivi. Possono avere Q elevati e raggiungere la risonanza senza utilizzo di induttori. La loro frequenza superiore è però limitata dalla larghezza di banda degli amplificatori utilizzati.


Filtro Digitali


Il trattamento digitale dei segnali permette la realizzazione economica di una grande varietà di filtri. In più, il trattamenIto numerico dei segnali non ha le stesse limitazioni dei filtri analogici nel posizionamento dei poli e degli zeri del filtro sul piano complesso: i filtri digitali possono perciò fornire prestazioni impossibili da ottenere per i normali filtri analogici.
Il segnale in ingresso viene campionato e un convertitore analogico digitale lo converte in un flusso numerico: un programma residente su un processore (generalmente un DSP) esegue su esso i calcoli del filtraggio e genera un flusso numerico in uscita. Quest'ultimo viene poi ritrasformato in un segnale analogico da un convertitore digitale analogico. Una limitazione importante è che un filtro digitale può elaborare frequenze pari al massimo alla metà della frequenza di campionamento, pena l'insorgere di aliasing e conseguenti disturbi in uscita.

giovedì 21 gennaio 2010

Ho un problema

ciao a tutti...
vorrei che mi aiutaste a risolvere questo nostro problema...
io e willy abbiamo difficoltà a fare le misure con l'oscilloscopio...specificando meglio non riusciamo a misurare il periodo...come possiamo fare??

giovedì 7 gennaio 2010

giovedì 3 dicembre 2009

giovedì 19 novembre 2009